Il team Prima Pramac rinnova la partnership con MOTUL

Alla fine di una straordinaria stagione di MotoGP, Prima Pramac Racing è lieta di condividere il rinnovo della duratura partnership con Motul, con un’estensione di tre stagioni, dal 2024 al 2026. Dal 2021, il rapporto con Motul è cresciuto e si è rafforzato, stagione dopo stagione, condividendo i valori comuni di eccellenza e prestazioni, che uniscono i prodotti di Motul e il team di gare Prima Pramac Racing, raccogliendo in questi anni risultati eccezionali, sei vittorie, 29 podi, 16 pole position e 10 giri veloci. Nell’ultima stagione, la storia è stata fatta con Prima Pramac Racing, primo team indipendente a vincere il titolo di Campioni del Team MotoGP 2023 e con Jorge Martín in lizza per il titolo piloti. Collettivamente, Jorge Martín e Johann Zarco hanno ottenuto cinque vittorie nei Gran Premi nel 2023, e Martín ha collezionato impressionanti nove trionfi nei Tissot Sprint. Nel 2024, Jorge Martín sarà affiancato da Franco Morbidelli.

Paolo Campinoti, CEO di Pramac e Team Principal di Prima Pramac Racing Team, dichiara:

“È un piacere annunciare il rinnovo di questa partnership strategica e solida. Siamo entusiasti di condividere con Motul i prossimi anni con la stessa gratitudine, passione e soddisfazione degli ultimi tre anni. La stessa soddisfazione che vogliamo ottenere nella prossima stagione. Motul unisce la nostra visione cercando una crescita costante in termini di professionalità e risultati.”

Olivier Montange, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Motul, commenta:

“È per noi di immenso piacere annunciare il rinnovo della nostra storica partnership con il team di gare Prima Pramac Racing basata sui nostri valori condivisi di eccellenza, competenza e prestazioni. Questa collaborazione ci consente di trasmettere l’alto valore tecnologico dei nostri prodotti e promuovere un senso di appartenenza a una comunità di appassionati. La MotoGP svolge un ruolo fondamentale per Motul, fungendo non solo da piattaforma di visibilità, ma soprattutto come vetrina del nostro DNA.”

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